Il camping riparte. E noi con lui

Sono stati mesi tristi e difficili per tutto il mondo ma, piano piano e con attenzione, stiamo provando a ripartire. Dopo tanto tempo chiusi in casa noi amanti del campeggio non vediamo l’ora di tornare a goderci l’aria aperta e la natura; e soprattutto quest’anno potremo apprezzarne ancor di più gli effetti benefici sul nostro umore. Vediamo a cosa fare attenzione per rilassarci un po’.

Come destreggiarsi tra limitazioni e regole sanitarie?

Come prima cosa bisogna vedere quale tipo di esperienza si sceglie: tenda, bungalow/glamping o camper? Nei primi due casi molte delle responsabilità ricadono sui gestori dei campeggi, che hanno già provveduto a pubblicare sui loro siti internet tutte le informazioni e le regole da rispettare durante il vostro soggiorno. Si tratta di piccole accortezze decise per il nostro bene, a cui dovremo fare un po’ di attenzione ma che finiranno per far parte delle nostre abitudini in vacanza e che non cambieranno la nostra esperienza. Avremo quindi probabilmente piazzole più distanziate, turni per la registrazione alla reception e maggior attenzione alla sanificazione degli ambienti comuni e dei servizi. Per quanto riguarda il glamping si prevede un grande successo, ancora maggiore di quello che già stava avendo: avere a disposizione spazi privati e qualche comfort in più pare essere la mossa vincente in questo periodo di “vacanze distanziate”.Se invece avete a disposizione un camper o una roulotte sarete più indipendenti dall’uso di spazi pubblici condivisi e potrete spostarvi a vostro piacimento: se un luogo dovesse sembrarvi troppo affollato basterà guidare fino al successivo.

E il campeggio libero?


Per questo tipo di esperienza valgono ovviamente le solite regole di cui vi abbiamo già parlato . A parte questo, l’ovvio vantaggio è che potete scegliere voi dove accamparvi, lontano da altre persone e in uno spazio aperto che non dia preoccupazioni di alcun tipo.Vi preghiamo di fare particolare attenzione allo smaltimento dei rifiuti: a quelli “consueti” si sono adesso aggiunte anche le mascherine, che spesso sono usa e getta. Vi raccomandiamo di gettarle in appositi sacchetti per poi smaltirle come prevede la legge. Attenzione anche all’uso di saponi e detergenti, evitando di versarli in piccoli corsi d’acqua o in mare.

Lasciate lo spazio che avete occupato il più incontaminato possibile di modo che, chi verrà dopo di voi, lo trovi allo stesso modo. Adesso a maggior ragione dobbiamo essere ancora più consapevoli di quanto sia prezioso l’ambiente che ci circonda.

Avete già pianificato la vostra vacanza? Fateci sapere dove e come. Scriveteci!


Photo: FabricioMacedo

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