La bellezza del Lago di Garda: un itinerario alla scoperta delle sue sponde

Lo sentiamo ripetere spessissimo: “È un qualcosa che non ha bisogno di presentazioni…”. In questo caso la frase fatta si applica perfettamente anche al luogo di cui parleremo, il Lago di Garda.
La bellezza degli scorci, i panorami mozzafiato, i tanti luoghi da visitare sono diventati famosi non sono in Italia ma anche nel resto d’Europa, facendo arrivare visitatori e vacanzieri da ogni angolo del nostro continente.
Ovviamente c’è solo l’imbarazzo della scelta per tutte le persone che decidono di trascorrere qualche giorno di relax in campeggio: i borghi che si affacciano sul lago sono perfettamente attrezzati per accogliere e coccolare chiunque.

Lazise

Iniziamo il nostro itinerario proprio da una delle cittadine più note del Garda. Il fatto che Lazise sia conosciuta non significa però che le sue bellezze siano scontate: le giornate al lago, magari passate alla spiaggia della Quercia, possono essere intervallate da visite alla Dogana veneta e alle numerose ville storiche dei dintorni. Vi consigliamo anche una visita al Castello Scaligero e, se sceglierete di visitare Lazise in agosto, di non perdervi la regata storica delle Bisse.

Gardone riviera

Inevitabile passare qualche ora del pomeriggio o della sera passeggiando sul lungolago di Gardone, che offre alcuni dei panorami più belli che il Garda possa offrire. Nei dintorni si può visitare il bellissimo Giardino botanico Heller e un monumento notissimo, il Vittoriale, legato ad uno dei più famosi poeti italiani: Gabriele D’Annunzio.

Manerba del Garda

Certamente non il primo luogo a cui si pensa quando si pianifica un giro del Garda. In realtà Manerba riserva piacevolissime sorprese e, soprattutto, dei luoghi meravigliosi per gli amanti dei bagni nel lago e dell’abbronzatura: la spiagge di questa piccola frazione, con la loro sabbia finissima e le acque trasparenti fanno dimenticare di essere nel nord Italia e regalano sensazioni quasi caraibiche. E nei giorni nuvolosi (che ci auguriamo sempre siano pochi) si può approfittare per visitare il sito archeologico palafitticolo di San Sivino-Gabbiano, patrimonio dell’UNESCO.

Sirmione

Lo sappiamo, stiamo concludendo con un “classico”. Ma d’altra parte come si potrebbe lasciare fuori Sirmione dal nostro piccolo giro del lago? È impossibile non farsi stregare dalla maestosità del Castello Scaligero e dalle Grotte di Catullo, che ci riportano indietro nel tempo fino alle origini della città. Per chi invece preferisce il totale relax, Sirmione offre non solo pittoresche spiaggette ma anche stabilimenti termali con acqua sulfurea.

Molto altro ci sarebbe da vedere e visitare. Con questa piccola guida abbiamo voluto soltanto darvi qualche spunto per invogliarvi a scoprire le meraviglie di uno dei laghi più belli d’Italia.




Photo: Michael Martinelli