L'arte di montare la tenda: trucchi e consigli per campeggiatori alle prime armi

Conoscete quel reality show in cui due impavidi concorrenti sono abbandonati in foreste selvagge completamente nudi e privi di qualsiasi accessorio contemporaneo? Se l'idea di buttarvi tra le braccia della natura vi entusiasma e non volete ridurvi come loro, prima di partire con la vostra tenda nuova in spalla, dovreste leggere questa guida.

Scegliere una buona tenda

In commercio oramai si trovano a prezzi stracciati i modelli a "igloo" che sono leggeri e veloci da montare. Tra questi sono molto in voga gli "igloo" che si montano da soli, nel senso che, lanciati per aria, assumono in maniera automatica la classica forma a "igloo". Basterà solamente piantare a terra quattro/otto picchetti. Il nostro consiglio è di non badare troppo al risparmio.

L'importante è che la vostra tenda sia provvista di un telo inferiore rinforzato per non rischiare di bucarlo e di ritrovarsi un fiume in piena tra i sacchi a pelo, nel caso dovesse piovere. Controllate inoltre che ci sia una zanzariera, possibilmente di tessuto morbido e flessibile. In caso contrario potrebbe forarsi per usura e far entrare intere famigliole di cimici e zanzare.

L'ultimo dettaglio da non sottovalutare sono le chiusure lampo, le zip, per intenderci: assicuratevi che siano belle resistenti e di una grandezza di almeno due centimetri. Zip troppo piccole possono rompersi facilmente dopo vari apri-e-chiudi e vi assicuriamo che è un imprevisto davvero fastidioso.

La location perfetta

Che affittiate una piazzola o optiate per la natura libera, ci sono alcune regole che è bene non ignorare. Precisiamo che, qualora decideste di sperimentare il campeggio libero, dovrete assicurarvi di non violare nessuna norma al riguardo. La legislatura italiana è abbastanza confusa al riguardo. Ma non temete, ne parleremo nel prossimo post!

Quanto alla posizione della tenda, assicuratevi di piantarla in lieve pendenza. Questo eviterà allagamenti non previsti in caso di pioggia. Anche il sole può essere un grande nemico. Assicuratevi un posticino all'ombra e non subirete l'effetto forno dovuto al riscaldamento dei tessuti della tenda già dalle prime ore del mattino. Evitate ruscelli e fonti di acqua per non essere invasi dalle zanzare e, allo stesso modo, evitate zone troppo vicine a bagni e servizi igienici.

Piantare la tenda è un'arte

Forse è inutile da precisare, ma vi consigliamo di ripulire l'area prescelta per piantare la vostra tenda da sassolini e altro materiale che possa danneggiare il telo inferire. Tenete d'occhio buche e formicai per assicurarvi sonni tranquilli.

Piove? Avete due scelte

Quali? Aspettare che smetta e procedere al montaggio oppure affrontare lo scroscione ma con precise precauzioni. Innanzitutto è importante la velocità, quella che basta a tenere il telo interno più asciutto possibile. Il tessuto della tenda, se bagnato, tende a diventare più elastico e ad essere tirato con maggiore forza. Quando però spunta il sole e la tenda si asciuga, il tessuto si restringe e può strapparsi per la tensione. Il nostro consiglio è quindi quello di stringere i picchetti e i tiranti quando è brutto tempo e, al contrario, di allentarli quando torna il solleone.

Questi sonos solo piccoli accorgimenti ma che possono rivelarsi di grande aiuto. Montare la tenda è un'arte, condividi questo post e mettila da parte.

Foto credits: Gerdali.com

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