Dormire bene in campeggio: con il sacco a pelo giusto è più facile

Chi è stato almeno una volta nella vita in campeggio sa bene che il concetto di giaciglio è leggermente differente da quello a cui è abituato a casa propria. Dalla situazione più estrema del free-camping a quella più confortevole del glamping, ogni tipo di esperienza richiede un'attrezzatura specifica. A partire dal sacco a pelo, di cui esistono varianti in grado di soddisfare qualsiasi necessità.

Come scegliere il sacco a pelo più adatto

Innanzitutto è bene chiarire che il sacco a pelo da solo non scalda, ma mantiene il nostro calore corporeo a una temperatura ottimale in base a quella dell'ambiente circostante.
Proprio per questo motivo, in base alla forma, al materiale e all'imbottitura, ogni sacco a pelo è associato a una temperatura minima e massima entro il quale garantisce il suo funzionamento. Se fuori fa troppo freddo, un sacco a pelo estivo rischierà di farci battere i denti per tutta la notte; viceversa in estate un sacco a pelo invernale ci farà risvegliare in un bagno di sudore!
Per non rischiare questi inconvenienti pensate bene al contesto in cui andrete a utilizzare il prodotto e verificate il suo valore termico. Sull'etichetta troverete quattro indicatori:

Temperatura Massima > quella in cui possiamo dormire senza sudare eccessivamente; Temperatura Comfort > l'equilibrio termico ottimale per un riposo garantito; Temperatura Limite > quella che indica il limite entro il quale non sentire né caldo né freddo; Temperatura Estrema > cioè quella in cui la sensazione di freddo e il rischio di ipotermia diventano più concreti.

Qual è l'imbottitura migliore?

L'imbottitura più tradizionale e utilizzata è quella in piuma, soprattutto per il fattore ingombro, peso e compressione.Dalla più pregiata a quella che prevede l'aggiunta di piumino, la piuma però è più adatta a luoghi asciutti. Quella in fibra sintetica invece è più versatile e in grado di adattarsi a qualsiasi situazione, ma a causa della minore comprimibilità ha un ingombro maggiore, per cui è sconsigliata a chi deve caricarsi tutto sulle spalle.

Due modelli di sacco a pelo: estate e inverno

Il sacco a pelo a mummia aderisce maggiormente al corpo restringendosi sul fondo per non disperdere calore ed è il più consigliato per il campeggio invernale in climi freddi e sottozero. Ogni dettaglio - dalla cucitura alla cerniera passando per i sistemi di chiusura all'estremità - è studiato per isolare tutto il corpo dall'esterno, testa compresa. Il sacco a pelo a coperta o square invece è il modello più confortevole: ha maggiore spazio per le gambe e può essere aperto più facilmente. In caso di calore eccessivo sarà possibile aprire tutta la cerniera e lasciare che l'aria entri.

In alternativa ecco un sacco a pelo per due

Per i più romantici che vogliono dividere tutto e non separarsi nemmeno per una notte, esiste anche il sacco a pelo matrimoniale, simile a quello square ma a due piazze. In questo modo sarà possibile addormentarsi piacevolmente in coppia... anche in campeggio!

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