Alcuni trend per il campeggio del 2020

Lo abbiamo sentito ripetere un po’ dovunque: la decade è finita e tante cose sono cambiate in questo lasso di tempo. Molte sono state le liste che ci hanno ricordato le cose migliori accadute negli ultimi dieci anni e spesso ci siamo anche soffermati a riflettere su quanto siano evolute le cose in relativamente in questi dieci anni. Bisogna andare avanti dunque, possibilmente trovando il modo di evolversi sempre in meglio.Il mondo del camping non fa eccezione e abbiamo voluto raccogliere per voi alcune delle tendenze che sembra vadano per la maggiore in questo nuovo anno; ovviamente solo il tempo potrà dirci se avremo avuto ragione oppure no.

Uno sguardo all’ambiente

Come abbiamo spesso accennato anche nell’anno passato , il futuro del campeggio è green. Sia per i camperisti che per chi ama l’esperienza in tenda nei prossimi anni ci sarà da tenere più in considerazione la riduzione drastica dei combustibili fossili, delle emissioni e l’uso di materiali riciclabili. Certo, un aiuto importante potrà arrivare dai produttori e dallo sviluppo sempre maggiore di soluzioni ecocompatibili: negli ultimi saloni dedicati al mondo del campeggio sono stati presentati ad esempio dei camper costruiti al 70% in materiale naturale o riciclato e a motore elettrico. Certo, molti altri passi in avanti devono essere fatti, ma già a partire da adesso possiamo contribuire scegliendo consapevolmente di evitare le soluzioni maggiormente inquinanti. Sappiamo che alcuni di questi oggetti costano un po’ di più della media, ma in compenso la tutela dell’ambiente non ha prezzo.

Vacanze a “chilometri zero”

Ok, in realtà non proprio a chilometri zero perché non tutti abitiamo in luoghi dove è possibile fare campeggio. Con il titolo intendiamo però la tendenza a scegliere sempre si più località non troppo lontane da dove si vive, sia per spendere meno che per raggiungerle inquinando il meno possibile, magari in treno (ricollegandoci al paragrafo precedente).Non stiamo ovviamente negando la bellezza dei luoghi esotici o esortandovi a rinunciare alla vacanza dall’altro lato dell’Oceano che pianificate da tanto tempo: il nostro è solo un consiglio per valutare tra le destinazioni possibili anche tra quelle più vicine. Pensate alla bellezza delle Alpi o al mare azzurro della Puglia e della Calabria e quanti bei paesaggi potreste vedere visitando la Toscana e l’Umbria. E abbiamo preso in considerazione soltanto alcuni esempi.Talvolta a non allontarsi troppo non ci si rimette niente e ci si guadagna molto.

Urban Camping

La cosa suona probabilmente ai limiti della legalità, ma si tratta in realtà di una pratica diventata ormai abbastanza comune, soprattutto nel nord Europa: i proprietari di un giardino o di un piccolo terreno permettono ai campeggiatori di piantarvi la tenda. Si può così pernottare in zone cittadine o in aree limitrofe ed è un modo molto economico di viaggiare, condividere e rendere vivibili gli spazi verdi urbani troppo spesso dimenticati in mezzo al cemento.
Avete altri suggerimenti su quelli che, per voi, saranno i trend per il 2020? Scriveteci!